Lucca nel Novecento

Il fenomeno dell'emigrazione caratterizza ancora il territorio lucchese nei primi decenni del Novecento, molti lucchesi che hanno fatto fortuna all’estero rientrano in patria con capitali da investire, proseguendo in Italia le importanti esperienze e attività commerciali internazionali. Crescono le infrastrutture sul territorio come la ferrovia in Garfagnana e la rete stradale. Si affermano aziende di produzione agro-alimentare, tessile, e cartaria mentre aumenta notevolmente il numero delle imprese a carattere familiare in numerosi settori segno dell’intraprendenza dei singoli cittadini. Mentre sul territorio costiero nasce l’industria turistica della Versilia che dagli anni ’30 assume rilevanza nazionale, la città si espande lungo la raggiera stradale. Intorno alle antiche mura di Lucca sorgono le eleganti case liberty della nuova classe borghese ed industriale. I Lucchesi per il relativo benessere e per cultura di antica tradizione non vivono forti contrapposizioni sociali, mantengono uno spiccato carattere conservatore e moderato mentre in Versilia all’inizio del secolo si sviluppano tutti fermenti culturali più progressisti.



Nessun commento:

Posta un commento